Chiacchiere da mamma/2

Sabato 28 scorso si è tenuto a Milano presso la Fonderia Napoleonica Eugenia il #mammacheblogcreativo 2015.
Ho fatto i salti mortali per parteciparvi perché non ero mai stata ad un evento dedicato al blogging e mondo del craft, e sono per ovvi motivi molto interessata all’argomento.

Il sabato mattina lavoro, la cartoleria è aperta e il sabato prima ero già stata a Bologna per Il mondo creativo, quindi non potevo proprio prendermi un’altra mattinata di ferie. Mi ero già messa l’animo in pace che non avrei partecipato ai laboratori e a buona parte delle conversazioni proposte. Confidando nell’aiuto di mia suocera per il pomeriggio, avrei preso parte solo agli ultimi due o tre incontri. Questo il mio programma, ma venerdì mattina ricevo una telefonata:

-Ciao sono la mamma di X, domani pomeriggio Y fa una festicciola per il suo compleanno e anche X vorrebbe invitare un’amichetta e mi ha chiesto di invitare Linda.

Panico e adesso come faccio? Rispondo rimanendo vaga sul fatto che ho un impegno, mio marito è impegnato con il calcio, Linda è dalla nonna…ci sentiamo più tardi, ok?

Insomma ho preso tempo. Consapevole che Linda avrebbe fatto i salti di gioia per andare a giocare con la sua amichetta del nido mi dispiaceva proprio non portarla ma, santa polenta, proprio un pomeriggio che mi prendo per me e solo per me? La mamma di X e Y mi ha ventilato l’ipotesi di lasciarla da lei senza problemi ma Linda è ancora piccola per essere lasciata da sola a casa di un’amica. Ne parlo con mio marito e pragmaticamente mi risponde che all’asilo ci sta da sola e anche la mamma di X e Y ha delle bambine e saprà come fare!

Come dargli torto, ma cuore di mamma, lei è la mia piccolina e io mi sento in colpa. Possibile che ogni volta che mi organizzo per qualcosa c’è sempre un intoppo? Capita anche a voi? Sì sì perchè è sempre così.

Il mio disagio nasce dal fatto che ho paura di non essere abbastanza presente, sono una mamma che lavora e penso che il tempo che dedico ai miei figli non sia mai sufficiente, se poi ne tolgo per una cosa che non rientra nella routine quotidiana e solo mia, insomma esco da sola e loro li “abbandono”, apriti cielo mille paranoie.

Alla fine, grazie a mio marito, abbiamo incastrato tutto. Diego è andato a calcio, Linda dall’amichetta e Emma a casa con papà a fare i compiti.

Io sono partita alla volta di Milano.

Non che sia un vero e proprio viaggio ma ormai sono abituata alla vita di fuori città e pare un’avventura anche cercare un parcheggio nelle vie milanesi. Proprio sul parcheggio sono stata fortunata e a 50mt dalla location ho parcheggiato il carroponte che guido.

Arrivata praticamente a fine lavori, ho seguito gli ultimi tre incontri, in particolare ho apprezzato (anche perchè è l’unico che ho seguito per intero) “Creare un brand. Storie e testimonianze di chi fa della creatività un’impresa” con Justine Romano (Le Funky Mamas), Federica Piccinini (Glitter Room) e Paola Colombo (Pollaz).

Tanti spunti e nuove illuminazioni, l’evento sarà stato molto ricco di tutto questo e mi auguro per il prossimo anno di parteciparvi per più tempo e più attivamente (e magari senza sensi di colpa). La giornata era aperta anche ai bambini, io avrei portato con me Emma, che è la più social di tutti, ma per così poco tempo non ne valeva la pena, vedremo per la prossima edizione.

Grazie a Jolanda Restano che finalmente ho conosciuto, finalmente perchè con lei ed altre mamme blogger il venerdì sera ci intratteniamo commentando su Twitter il film di #DisneyJuniorIT, ed è bello dare un volto e una voce a qualcuno che leggi su uno schermo!

Ciao 🙂
P.S. è andato tutto bene. Linda si è comportata bene e quando sono andata a prenderla era felicissima del pomeriggio di gioco.

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