Una variazione sul Log Cabin

Tra i blocchi classici del patchwork, il log cabin è sempre stato il mio preferito. Ho realizzato diversi quilt con questo motivo e non perdo occasione per riproporlo appena posso.

Il log cabin principalmente si cuce con due tecniche diverse. La prima è con il metodo Paper Piecing, ovvero con un supporto di carta (o di stoffa leggera) già disegnato con il motivo che vogliamo otternere cucendo sulle linee del disegno stesso. La seconda, quella che io utilizzo sempre, è quella con il metodo Quilt as you go, ovvero, in questo caso, cucire le strisce di stoffa una dopo l’altra man mano che procede il lavoro.  Per il mio Babbo Natale ho eseguito questa tecnica ed è ben spiegata nell’articolo.

Tutta questa premessa perchè sono ormai sopraffatta dai pezzetti di avanzi di tessuto e con questa scusa volevo trovare un modo per fare una variazione sul tema log cabin. Ho cercato in rete le modifiche da effettuare al blocco base ma a parte cambi colori e larghezza delle strisce di un colore o dell’altro, non ho trovato niente di diverso dal classico. Le variazione sul log cabin in genere si fanno per dare un senso di curvatura al disegno ma a me non bastava, volevo qualcosa di diverso. Presa dalle sperimentazioni (tutte nella mia testa) ho pensato di realizzare un blocco log cabin utilizzando sempre strisce larghe e strisce più strette, non in base al colore e al lato, ma alternandole fra loro.

Il risultato è questo:

variazione blocco log cabin

Il blocco rimane comunque non centrato e una leggera curvatura dovrebbe vedersi a blocchi assemblati.

Come realizzare questo blocco? Ho realizzato un piccolo video in stop motion, eccolo:

Ciao

 

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