Di quando hai programmato di uscire a cena, finalmente, dopo secoli, con una bella compagnia e a tua figlia minore viene una febbre improvvisa.
Se siete mamme o comunque genitori lo sapete, alla fine va a finire sempre così. Perchè caso vuole che si riesca ad organizzare una serata o meglio una serata fuori (e con tre figli è già abbastanza impegnativo) con tanto di ristorante prenotato e lei la piccola che fino al giorno prima era il ritratto della salute, si prende il malanno del momento.
Nel nostro caso addirittura la partita è stata questione di un’ora: alle ore 9.00 la porto dalla nonna senza nessun segno di malattia, alle ore 10.00 la nonna mi telefona dicendomi che ha 37,8 di febbre, che per la nonna equivale ad una febbre da cavallo ed effettivamente alle 10 del mattino è già tanta roba.
Quindi il mio weekend è andato così. Niente cena del sabato sera ma solo per me e Linda, mio marito e i grandi sono usciti comunque.Domenica l’ho passata chiusa in casa, anche qui gli impegni precedentemente presi li hanno onorati Diego e papà. La febbre ha raggiunto i 39,4°. Linda è stata una cozza per tutto il tempo e ho passato due notti quasi totalmente in bianco tanto che questa mattina quando è suonata la sveglia c’è voluta tutta la mia forza di volontà per alzarmi.
Per il bene della famiglia ho dovuto. Se no, non si sveglia nessuno e la colazione non si prepara da sola. Ora chiamerò il pediatra e vedo di organizzarmi per la giornata che era già abbastanza impegnativa, come ogni lunedì può essere.