Oggi vi parlo di sicurezza in casa. No, non di incidenti domestici, magari di quello ne parleremo un’altra volta, ma di quella sicurezza che è casa, focolare domenistico, di tranquillità e di quando tutto questo ci viene tolto.
La scorsa settimana la mia casa è stata visitata. Non è stata la prima volta, era già successo qualche anno fa. Quando ti entrano in casa è sempre una brutta sorpresa e non te lo aspetti. Mai!
La volta precedente ero rientrata in casa dopo il lavoro, mio marito era andato a prendere i bambini dalla nonna e io mi sono trovata chiusa fuori dalla mia stessa casa. I ladri avevano trovato un mazzo di scorta e avevano chiuso la porta a chiave. Ritornato mio marito senza i bambini, in qualche modo siamo riusciti ad aprire e una volta entrati ci siamo trovati di fronte al caos più totale. Non sto a soffermarmi su quello che ci hanno rubato, ovviamente di tutto, ma la cosa peggiore è stata quella sensazione di malessere per essere stati violati in un posto che in generale si ritiene sicuro, dove c’è la tua vita, la tua pace. Stessa cosa la scorsa settimana con l’aggravante che chi ha aperto la porta non sono stata io o mio marito ma Diego e Emma mentre io stavo ancora percorrendo le scale con Linda.
I bambini, della scorsa volta non ne sapevano nulla , questa volta si sono trovati direttamente coinvolti. Li ho portati subito da una vicina per non fargli vedere il disordine e solo quando la casa è stata presentabile li ho fatti rientrare.
Come se questo potesse preservare la loro tranquillità, naturalmente così non è stato. Diego che ormai si sentiva tanto grande da precedermi ad aprire la porta di casa mentre io ancora parcheggio la macchina, ora mi aspetta e non sale più da solo. Seppur piccola ma la conquista di poter avere le chiavi perché lui è il più grande, momentaneamente viene accantonata. Emma che di solito non vede l’ora di andare a dormire, non vuole più stare in camera da sola e Linda vuole addormentarsi nel lettone. Piano piano passerà, riusciremo a superare la paura e ripristinare vecchie e nuove abitudini ma la nostra serenità è stata turbata.
A me non è mai capitato quando abitavo dai miei genitori e non so cosa possa provare un bambino in questa situazione. L’unica cosa che sto cercando di fare per loro è tranquillizzarli e spiegare che papà ed io stiamo prendendo tutte le precauzione del caso per evitare che succeda di nuovo.
A voi è successo? Come hanno reagito i vostri bambini? Fatemi sapere, accetto consigli, grazie.
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