Chiacchiere da mamma/7

Lavori domestici e aiuto. Che ne dicano della parità dei sessi ma a casa mia siamo ancora nell’antichità.

No non voglio lamentarmi di quanto mi pesa lavorare tutto il giorno fuori e quando rientro avere, oltre ad accudire tre bambini, la casa da gestire. Faccio parte della categoria “Donne” e credo che il Creatore ci abbia dotate della funzione multitasking per cui preparare la cena, controllare i compiti di matematica e svuotare la lavatrice nello stesso momento è una bazzecola.

Nonostante ciò, mi capitano quei momenti in cui grido, letteralmente, la mia frustrazione da schiava Isaura e chiedo da tutti una mano.

La mano piccola o grande che sia è sempre ben accetta e ovviamente il compito sarà proporzionale alla grandezza della mano stessa.

Assodato che i bimbi più grandi sono in grado di apparecchiare e aiutare a sparecchiare la tavola e in questo devo dire anche la piccolina cerca di aiutare come può, possono anche rifarsi il letto, sì avete letto bene RIFARSI IL LETTO. Anche a otto anni si può essere in grado di tirare e aggiustare un piumone sul letto. Non vi scandalizzate, certo non si pretende che il letto sia liscio come una tavola ma quanto basta per essere decorosamente rifatto.

In cos’altro mi faccio aiutare dai miei figli?

In zona cucina l’aiuto è limitato sia dalle capacità che dalla pericolosità di attrezzi e fornelli. Il bimbo, scusate ragazzo, undicenne ormai padroneggia l’arte dello scaldarsi il latte nel microonde e si sta approcciando all’accensione dei fornelli, ovviamente sotto la supervisione di un adulto.

Lavatrice & co. Caricare e scaricare la lavatrice può diventare un gioco e intanto si aiuta la mamma, come imparare a piegare la biancheria e ritirala al posto giusto, io dopo aver piegato il piegabile faccio sempre ritirare i panni al legittimo proprietario. La stessa cosa anche dopo aver stirato, ovviamente stiro io ma risistemare nei cassetti e negli armadi spetta al possessore dei vestiti.

Ordine e pulizia. L’ordine nelle camere deve essere di competenza di ogni occupante. Purtroppo non ho dei figli particolarmente ordinati, ma del resto nemmeno io e mio marito lo siamo, ma con loro comunque insisto nel cercare di farli ritirare e sistemare ogni cosa dopo l’utilizzo. Certo che dopo alcuni giorni devo passare a fare piazza pulita e questa operazione vitale per la sopravvivenza in loco, va ripetuta anche per le altre stanze della casa. Non so se capita anche a voi ma qui succede di trovare cumuli di giochi nei posti più impensati.
La pulizia spetta a me anche se per la piccolina è ancora un gioco aiutare la mamma con lo straccio della polvere o l’aspirapolvere.

Insomma poche e piccole cose che oltre ai aiutarmi materiale nelle faccende domestiche, insegnano ai miei figli l’ordine, il rispetto per il lavoro altrui e l’amore per le proprie cose. Sembrerà strana questa affermazione ma molto spesso mi sono ritrovata a vedere i miei bambini incuranti delle loro cose, abituati ad avere il superfluo e ancora di più.
Voi come gestite i lavori domestici? Vi fate aiutare dai vostri figli?
Il discorso marito lasciamolo a parte. Ci sono donne fortunate e le multitasking.

lavori domestici

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