Dispersa

per un po’, solo un pochino.

Le ultime settimane sono stata impegnata come lo sono tutte le donne, la solita tiritera: casa, lavoro, famiglia, eccetera; inoltre il cambio d’ora lo sopporto poco, in particolare questo che fa dormire meno. Il debito di sonno non fa che aumentare.

La cosa positiva è l’arrivo della primavera e ore di luce in più, le finestre aperte e i pranzi tra bambole improvvisati sul balcone tra i primi germogli nei vasi. Inizio a sentire stretto lo stare in casa (o in negozio) anche se dell’autunno/inverno adoro il calore del focolare domestico con in mano un quilt da trapuntare. Proprio come questo:

la foto è orrenda ma il top è finito con cornice annessa, ora non mi resta che preparare il sandwich ma prima ho avuto un piccolo problema.

Ho deciso di utilizzare per il retro una stoffa IKEA che non mi copriva tutta la superficie in  un pezzo unico e dapprima ho pensato di cucire una striscia centrale della suddetta stoffa a due laterali nere, poi ho pensato di dividere la stoffa in due metà e cucirle in modo da ottenere la giusta misura in lunghezza ma non in larghezza. Quindi ho tagliato l’eccesso per formare due strisce da aggiungere lateralmente, una ogni lato, e  finalmente il mio retro è pronto così:

Le due strisce a lato sono formate a loro volta da due pezzi, la cucitura ho voluto che combaciasse con la cucitura centrale in modo che sia tutto allineato (voglio vedere poi quando trapunterò!)

Ora ditemi: voi come vi comportate con il retro? Preferite un pezzo unico o attaccate vari pezzi?

Se attaccate vari pezzi volete che siano maniacalmente simmetrici o basta che coprano tutta la superficie?

Attendo le vostre risposte, grazie a tutti coloro che passando di qui lasceranno un commento.

😉

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